Lucidature Particolari con Nanotecnologia

La nanotecnologia è una tipo di tecnologia moderna che viene utilizzata in molti campi di attività, come in quello dell’agricoltura, alimentare, elettronico, farmaceutico e anche in ambito automobilistico. Infatti, questo tipo di tecnologia ha molteplici funzioni e può essere utilizzata anche per effettuare lucidature specifiche per la nostra autovettura. Grazie alle sue proprietà, il “trattamento nanotecnologico” farà sì che la superficie della nostra auto sia più lucida, oltre a migliorarne la durezza e la sua resistenza. Tutto ciò è dovuto al fatto che il prodotto, che è stato creato attraverso la nanotecnologia ed ha lo scopo di proteggere la superficie da eventuali graffi o abrasioni, non ha al proprio interno sostanze che catturano i raggi ultravioletti. La particolarità di questo oggetto, che lo differenzia totalmente dagli altri, è che è composto da legami inorganici (le molecole sono connesse tra loro). Questo trattamento presenta numerosi benefici, come una maggiore flessibilità nella pulizia, grande lucentezza che con altri prodotti non potremmo avere, maggiore resistenza al peggioramento della qualità della superficie (dovuta principalmente a condizioni atmosferiche o a radiazioni solari) e ad abrasioni. Oltre a ciò, permette alle superfici di macchiarsi molto di meno, e funge da sigillante per la sua proprietà di protezione. Inoltre tra le numerose peculiarità che presenta, è particolarmente resistente alla penetrazione o all’ adesione di acqua e olio. Abbiamo detto che ha una grande resistenza a graffi e abrasioni, ma nonostante ciò non impedirà del tutto alle superfici di danneggiarsi in caso di incisioni o lesioni profonde. Inoltre, a causa di inquinamento si avrà una diminuzione graduale della brillantezza della superficie, garantita appunto dal trattamento in sè. Il “trattamento nanotecnologico” può essere monostrato o multistrato. Il “trattamento nanotecnologico multistrato” consiste nel posizionare più strati di prodotto sulla superficie dell’autovettura, poiché applicandone diversi livelli, ne aumenta l’efficacia oltre che la consistenza. Ovviamente ha un costo più consistente rispetto all’altra modalità di lavorazione. Lo svantaggio di questa tecnica è che non funziona su qualsiasi superficie, poichè applicando strato su un altro, quello sottostante può essere rimosso oppure può accadere che il prodotto già applicato non permette l’adesione della stesura successiva. Prima di effettuare questo processo, è necessario eliminare dalla superficie dell’auto eventuali imperfezioni attraverso una lucidatura. Fatto ciò, si arriva alla messa in piega del prodotto che consiste per prima cosa nell’applicazione del sigillante in condizioni ambientali consone al processo. Successivamente si rimuovono con tessuto in microfibra prodotto in eccesso rimasto sulla superficie. Ultima fase consiste nel pareggiare il prodotto col medesimo panno del passaggio precedente in modo che il protettivo sia disposto correttamente. E’ sempre consigliabile rivolgersi ad un’officina meccanica specializzata in questa tecnica, così da essere sicuri di ottenere un buon risultato. Successivamente al trattamento effettuato (dopo vari mesi), si deve fare un controllo ulteriore per verificare se il prodotto è stato steso correttamente. Passato 1 anno, si deve fare l’ultimo accertamento che consiste nell’esaminare lo stato di deteriorazione del prodotto, che può avvenire in occasione di specifiche circostanze ambientali. In conclusione è un trattamento costoso, ma particolarmente vantaggioso per conservare e far apparire al meglio la carrozzeria della nostra auto.